La presenza rende un’esperienza viva grazie al campo che si forma tra i presenti, ogni gruppo crea sinergie diverse ed incredibilmente perfette.

Sicuramente la tecnologia ci ha fatto crescere ed aiutato moltissimo ma non tutto si può apprendere da lontano. L’energia in particolare ha bisogno di passare attraverso i sensi. Percepire un cristallo e sentire la differenza tra l’uno e l’altro è qualcosa di straordinario così come osservare le risposte energetiche dei compagni e condividere nel cerchio. Sentire con le mani, percepire il respiro, l’energia che si muove nella stanza. Pura bellezza.