La meditazione è uno strumento utile per far emergere la mente intuitiva e creativa, ovvero quella parte funzionale alla comprensione e alla consapevolezza. Più aumenta questa forza più diminuisce la mente nevrotica, quella che ricama fantasie del passato o sul futuro e produce narrazioni non collegate alla realtà.

Essere presenti a sè stessi con la consapevolezza della propria storia e la visione del futuro in forma progettuale sono lo stato naturale e costruttivo della mente, tuttavia per lo stile di vita e le abitudini la mente lavora più del dovuto, sottraendo spazio all’intuito e al sentire, per far fronte al ritmo sociale. Questo è il momento in cui si creano fratture interne e diventa più faticoso comprendere cosa si sente e qual è la giusta direzione da prendere. La meditazione attiva mente, emozioni ed istinto in forma equilibrata in modo da creare dialogo tra le parti. E’ dimostrato che meditare aiuta ad agire più consapevolmente anzichè reagire con rabbia, permette di ascoltare sè stessi e farsi comprendere meglio, aiuta a comprendere le necessità autentiche.

Prima di dedicarci all’ascolto interiore facciamo pulizia dell’energie pensante, uno spazio vuoto e ricettivo. Una volta armonizzato il gruppo e creato uno spazio accogliente, iniziamo con la pratica di meditazione. Ogni serata è monotematica, il tema varia a seconda del bisogno del gruppo e del momento energetico in corso. La mia visione comprendere meditazione statica, dinamica o guidata, ogni gruppo è diverso e ogni sera avrà una conduzione differente.

Il cerchio si  conclude con la condivisione del sentire rispetto all’esperienza fatta.

Il gruppo si tiene una volta al mese, ha una durata da un’ora e mezza a due ore, è aperto a tutti.