In ogni tradizione ed epoca storica le pietre, i cristalli e i minerali hanno avuto un ruolo importante nella vita quotidiana, come indossare un monile, arredare con pietre o sculture, creare luoghi di culto, oggetti rituali, processi alchemici, ecc.
La cristalloterapia, o cristallopratica, è un antico metodo di guarigione naturale. Utilizzando cristalli, pietre, gemme, rocce o minerali di varie forme e colori, in modo armonico e sapiente, vengono riequilibrati tutti i piani dell’essere: fisico, emotivo, spirituale e mentale. Maestri d’infinita saggezza che attraversano spazio e tempo, i cristalli ci guidano nelle profondità interiori attraverso immagini, visioni, sensazioni fisiche, ricordi, intuizioni.
I cristalli a contatto con il nostro corpo o con l’ambiente modificano l’energia, aprono verso spazi che abitiamo con poca frequenza. L’aspetto più complesso e spesso sottovalutato è come leggere, interpretare l’energia cristallina, è importante affidarsi a chi ha sia conoscenza che esperienza stando attenti agli improvvisati che, purtroppo, sono molti.
La natura ci offre la sua saggezza, quella dei cristalli è la più silenziosa e chiede altrettanto silenzio per essere percepita.
Per capire meglio la cristalloterapia, condivido alcune delle domande più frequenti che mi vengono fatte, con relative riflessioni.
Ma queste pietre curano veramente? Le pietre aprono delle strade e portano risonanze, inoltre danno espliciti insegnamenti ma non fanno il lavoro al posto nostro né si usano per sostituire aspetti clinici. È un errore usare solo un metodo vibrazionale, ovvero che porta intuizioni e cambi vibratori, se c’è una necessità fisiologica, per fare un esempio semplice un osso fratturato può essere sostenuto da un legno fossile che trasmette la memoria di solidità, forza, stare in piedi sulle proprie gambe, certamente in ausilio ad una buona ingessatura.
Ecco che ogni rimedio funziona se usato nel modo appropriato, sono moltissimi i casi in cui pietre o rimedi floreali velocizzano i tempi di recupero, aprono consapevolezze, aiutano ad attraversare periodi difficili.
Ho preso dei libri sulle pietre e dicono tutti cose diverse e questo mi crea confusione, come si spiega? A volte i libri vengono scritti su una base soggettiva e quindi di come l’autore interpreta quella pietra. I minerali hanno una vasta gamma di frequenze e noi spesso accediamo solo a una piccola porzione di esse leggendo in modo personale e parcellizzato, quindi riuscendo a beneficiare di aspetti specifici.
L’uso abituale e la pratica aiutano a familiarizzare, insieme ad una buona dose di conoscenza. Altre volte purtroppo ci si imbatte in autori improvvisati e questo capita in qualsiasi materia. Un altro aspetto è che lo stesso tipo di pietra rinvenuto in giacimenti diversi ha memorie diverse per ragioni di territorio, può avere struttura e colori differenti da quelli letti ed interpretati dall’autore.
Ad esempio c’è una grande differenza tra l’ametista africana, brasiliana ed uruguaiana e le rende tutte utili in modo diverso. La scoperta di nuovi giacimenti è sempre aperta e abbiamo da riaggiustare i nostri studi in base delle nuove conoscenze, anche questo avviene in tanti altri ambiti.
Quando prendo in mano una pietra non sento nulla, perchè? Siamo costantemente stimolati da informazioni, per meglio dire inondati, e abbiamo poca abitudine sociale a restare in ascolto. A volte capita il contrario, che usando una pietra si viene sovrastimolati. In questi casi meglio sempre rivolgersi ad un esperto che risponda in modo specifico alle tue esigenze. Posso dirti con sicurezza che con i modi giusti tutti riescono a sentire, mi è capitato spesso di avere studenti preoccupati per la loro mancanza di sensibilità e che si sono sorpresi nello scoprire che sentono molto bene, basta essere indirizzati in modo appropriato.
A seconda del risultato che vogliamo ottenere, puoi beneficiare dell’energia dei cristalli in molti modi, più o meno semplici, in base anche alle tue abitudini ed al tempo a disposizione.
- indossare cristalli sotto forma di gioielli, questa è una scelta da fare con cosapevolezza dato che userai quella pietra per svariate ore
- meditare con cristalli e pietre, se hai già conoscenza di pratiche meditative è un ottimo ausilio, suggerisco di farti seguire almeno le prime volte per praticare in modo agevole e avere le giuste chiavi di letture
- trattamento su centri energetici, questo tipo di pratica richiedere la presenza di un esperto che ti porterà in uno stato di rilassamento e sceglierà per te le pietre più indicate, sostenendo anche il rilascio somato-emozionale
Le pietre sono state usate storicamente nei luoghi di culto di tutte le religioni e filosofie del mondo per divinare, invocare potere o protezione, come strumento di ricezione dei messaggi celesti. Usate per ornare le vesti dei mistici, dei sacerdoti e dei reali per legare energie celesti e terrestri. Alcune pietre particolari, specialmente di origine meteoritica, sono state trovate nelle tombe e nelle piramidi.
Prova ad introdurre qualche pietra nella tua vita quotidiana, ti suggerisco di iniziare con un corniola, che non presenta controindicazioni. Ascoltati, osserva come ti senti quando la usi, magari anche trovando il modo più adatto a te.
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